The old scandinavian prison... adesso conosciuto come Hillhead Halls of Residence

Raccontato il viaggio, è ora di rendervi un po' partecipi di come girino le cose qui per quel che riguarda la vita universitaria!
Innanzitutto praticamente tutti gli studenti (anche quelli che sono originari di Aberdeen, e hanno i genitori con la residenza in città) vanno ad abitare in un campus quando vanno all'università! Uno di questi è un mio compagno di appartamento (dei quali parlerò in seguito) che, quando gli ho chiesto come mai vivesse lì pur avendo la casa a qualche km di distanza, mi ha tranquillamente fatto notare che sarebbe stupido stare con i genitori e perdersi tutto il meglio della vita da universitario... e come dargli torto, perdio! :P
Di campus ce n'è più di uno, io posso parlarvi ovviamente solo del mio, the Hillhead Hall of Residence: è un complesso di edifici che comprende circa 400 appartamenti da 5 o 6 persone ciascuno, e una leggenda locale (probabilmente ideata su misura dagli studenti stessi) narra che in origine questo campus fosse una prigione femminile scandinava... penso che questa sorta di diceria derivi dalla dimensione delle camere (decisamente piccoline) e dalla disposizione dei bagni... ma andiamo per ordine!
La cameretta è piccolina, sì, ma sufficientemente confortevole e, tra l'altro, l'università stessa ti fornisce lo stucco per attaccare poster e cazzate varie in giro per tutta la stanza in modo da potertela personalizzare come più ti piace, così da rendere meno evidente la somiglianza con una cella scandinava, penso! :P
La cucina ha 2 forni normali e un forno a microonde (e sono sufficienti per 6 persone), ma un solo frigo, che invece risulta essere un po' strettino (soprattutto quando comincio ad infilarci le mie quintalate di verdura! :P)... per il resto niente di male!
Il bagno è il vero problema!!! Ci sono due stanzine di 1 metro e mezzo per 1 metro e mezzo (che io chiamo celle cacchifere) nelle quali si trovano due water... e basta... solo il water!... cioè, io pensavo che solo i francesi non si lavassero il culo... e invece così non è!... ignoranza mia, lo so, però ci son rimasto malissimo! Per 4 giorni mi sono grattato il culetto con la carta e basta, ma non sono abituato! :'( Che maleeee!... Ho pensato molto a come organizzarmi il bidè: purtroppo il bagno vero è proprio (che ha 3 lavandini e una doccia) non ha una porta che dà direttamente su questi due cessetti, quindi anche se decidessi di darmi una sciacquatina nella doccia dovrei girare per un pezzo del corridoio col culo di fuori... e non so i miei coinquilini cosa capirebbero... XD Così adesso , da bravo ingegnere, ho ideato un bidè-fai-da-te:

esso consiste in una bottiglia di acqua con il tappo tipo quello della Gatorade.. mi capite no?! Quello che se schiacchi la bottiglia fai venire fuori un getto d'acqua decentement potente! Ecco: così adesso la mattina vado in bango (quello con i lavandini), riempio la bottiglia di acqua, vado a fare la cacca nella cella cacchifera, mi faccio il bidè-fai-da-te e poi me ne esco fresco e felice dalla celletta con la bottiglia vuota e il culetto pulito!!!
I problemi verranno quando i miei coinquilini cominceranno a chiedersi perchè diavolo io mi beva ogni mattina un litro di acqua di rubinetto mentre cago, ma finchè nessuno si pone il problema, non sarò certo io a farglielo sorgere!!! :P
A parte questo nel campus ci sono molte altre cose carine, come un grande pub sotterraneo nel quale si raduna un bordello di gente ogni sera e che non chiude mai prima dell'una (che qua non è male, visto che di norma cominciano a bere verso le 6, cioè dopo la loro cena!)! In ogni caso poi si può giocare a calcetto, o a biliardo, o a ping pong anche fino a notte inoltrata, perchè il tutto rimane aperto 24 ore su 24!!! E nessuno ti impedisce di portarti delle birre da casa e continuare a bere, se ne hai voglia (e molti qui, a quanto pare, ne hanno parecchia voglia!)!
Ad essere onesti c'è molto e molto altro, tra cui tantissime società di ogni tipo: da quella dei "cattolici convinti" che ti pagano il pranzo se vai a messa (non sto scherzando, lo fanno veramente), a quella dei culattoni emancipati che ti regalano profilattici se ti iscrivi (e quasi quasi... se non fosse che poi non li uso... :P)! Potrei anche parlarvi per ore di tutti i club sportivi (sono 43) che ci sono, che spaziano dall'hockey subacqueo al paintball, però non ne ho il tempo, e forse pure voi vi annoiereste a starmi a sentire, quindi glisso...
Insomma, veramente un'infinità di cose che noi in Italia nemmeno ci sogniamo, aihmè, e che probabilmente mai vedremo realizzate in tempi accettabili! E questo è davvero davvero davvero un peccato, in entrambe le accezioni del termine...